PASSEGGIATA CON I BIMBI NEL SENTIERO EXCALIBUR A TONEZZA: ALLA RICERCA DELLA SPADA DI RE ARTU’

  • DOVE: nell’altopiano di Tonezza del Cimone, piccolo comune montano a quota mille metri in provincia di Vicenza che si raggiunge in circa un’ora da Marostica su una strada ricca di piccole gallerie (per la gioia dei miei bimbi) e pochi tornanti.
  • TEMPI e MODI di PERCORRENZA: Il percorso si trova poco dopo il centro del paese seguendo le indicazioni “Sentiero Excalibur” sulla strada che sale verso Folgaria. Si tratta di un semplice ma suggestivo percorso ad anello di 2,5 km, quasi sempre pianeggiante. Il sentiero è percorribile solo con passeggini da trekking per la presenza di alcuni tratti con radici sporgenti.
  • GUARDA la MAPPA interattiva del PERCORSO
UNA PASSEGGIATA CON I BIMBI NEL SENTIERO EXCALIBUR

Arrivati nella radura dove inizia il sentiero, troverete un comodo parcheggio gratuito dove lasciare l’auto, una grande mappa con i sentieri della zona, un’area pic nic con tavoli e panche sotto gli alberi e caminetti dove fare una grigliata. Essendo un percorso ad anello potrete valutare se approfittarne per fare una sosta all’andata o al ritorno.

UN PERCORSO NATURALISTICO DIDATTICO DA FARE IN 10 TAPPE

Il percorso naturalistico-didattico Excalibur è molto semplice, fattibile anche con bambini molto piccoli che cammineranno volentieri tra i prati e i boschi di larici e faggi attirati dalla ricerca della leggendaria spada di Re Artù. Il sentiero è quasi interamente pianeggiante anche se qualche tratto con radici sporgenti lo rende poco adatto ai passeggini.

Essendo un percorso ad anello, si può percorrere in entrambe le direzioni, ma seguendo il senso orario avrete modo di seguire i 10 cartelli esplicativi nel giusto ordine.

1- LE DOLCI LINEE DEL PAESAGGIO

La passeggiata con i bimbi nel sentiero Excalibur si apre con un breve tratto in leggera salita su fondo erboso circondati da prati e una bella vista sul paesaggio circostante. Attirerà sicuramente l’attenzione di grandi e piccini la casetta sull’albero… peccato che non ci si possa salire!

2- IL VECCHIO FAGGIO

Dopo pochi passi arriverete all’ombra di un meraviglioso e gigantesco faggio secolare: si calcola che la sua età sia di quasi 200 anni!

La sua enorme chioma si specchia sulle acque di una piccola ma suggestiva pozza per l’abbeveramento degli animali, accanto ad un altrettanto pittoresco vecchio rustico noto come il Baito delle Coste, realizzato interamente in pietra, con la stalla sotto e il fienile nel piano sopra. Sembra un angolo bucolico uscito da un quadro!

3- I SORPRENDENTI LARICI

Si prosegue poi lungo il sentiero delle vacche”, utilizzato in passato dal bestiame per raggiungere i pascoli della zona. Ci si trova così a camminare immersi in un luminoso bosco di larici, ammirando i monti all’orizzonte e campi di patate. Il sentiero è delimitato da entrambi i lati dagli antichi muretti a secco, realizzati un tempo con le pietre del posto. Oltre ai larici potrete ammirare anche ciliegi, faggi e frassini.

4 e 5 –  CONTRA’ VALLA’ e LA VALLE DEI CILIEGI

Si arriva quindi al piccolo nucleo abitativo di Contrà Vallà: un pugno di case costruite intorno al 1860 quando un gruppo di pastori decise di fermarsi a vivere in questa terra fertile. Oggi è un’affascinante borghetto che si scorge dal sentiero, circondato da vecchi alberi. Il paesaggio si apre poi verso la valle dei ciliegi. Noi per la verità di ciliegi ne abbiamo notati pochi, proveremo magari a tornarci durante la primavera per ammirarne la fioritura.

6, 7 e 8 – IL FORTINO, LE ANTICHE CAVE e LA SORGENTE

Il sentiero giunge quindi ad una diramazione in cui conviene prestare un briciolo di attenzione. Da un lato delle piccole deviazioni portano al fortino, alla cava e alla sorgente, dall’altro si prosegue verso la spada nella roccia e la chiusura dell’anello. Il piccolo fortino di roccia è stato costruito nel 1916 dall’esercito Austro-ungarico durante la Strafexpedition. Le antiche cave sono ormai quasi completamente interrate e ricoperte dalla vegetazione, mentre la sorgente è stato il reale motivo per cui i pastori di Vallà decisero di fermarsi proprio qui.

E POI FINALMENTE… ECCO LA MISTERIOSA SPADA DI EXCALIBUR!

Il vero motivo che vi spingerà a fare una passeggiata con i bimbi nel sentiero Excalibur sarà però ovviamente il richiamo della leggendaria spada nella roccia di Re Artù! Dopo “tanto” camminare la vostra curiosità verrà finalmente ripagata: da lontano scorgerete un imponente cavaliere sul suo destriero e lì vicino, conficcata nella roccia… la mitica spada! Cosa aspettate a cercare di toglierla e sperare di diventare i prossimi Re o Regina d’Inghilterra?

9 e 10 DENTRO LA TRINCEA E INCONTRO CON IL BOSCO

Il sentiero prosegue poi in leggera salita fino ad arrivare ad una trincea della Grande Guerra e un piccolo anfiteatro dove riposarsi e ammirare il paesaggio.  Il percorso ad anello si chiude con un rilassante bosco di faggi e antichi terrazzamenti.

  • CURIOSITA’: a Tonezza del Cimone sono ambientati alcuni romanzi dello scrittore vicentino Antonio Fogazzaro, tra cui “Piccolo mondo moderno”. Sempre da Tonezza parte appunto anche il “sentiero fogazzariano”.
  • PUNTI di SOSTA e di RISTORO: all’inizio del percorso, vicino al parcheggio, ci sono un’ombreggiata area pic nic con tavoli, panche e caminetti e una piccola baita (chiusa al momento della nostra visita). Al ritorno verso il centro di Tonezza ci siamo fermati alla gelateria “La Baitina” dove abbiamo gustato un ottimo gelato e yogurt nel piccolo giardino con panchine e giostrine.
  • PER MAGGIORI INFO: visita il sito turistico di Tonezza ⇦

Vuoi andare al Sentiero Excalibur a Tonezza del Cimone? Usa la MAPPA!

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