- DOVE: l’oasi naturalistica dell’ex cava Gemma si trova in località San Michele, a soli 5 minuti da Bassano del Grappa (VI). Arrivando da Bassano si può prendere la strada per Valrovina, attraverso le Acque di San Giorgio; Prima di cominciare a salire, si tiene la sinistra. L’ingresso si trova al primo bivio tra le strade Soarda e Pascolara.
- TEMPI e MODI di PERCORRENZA: il sentiero ad anello che si snoda all’interno dell’area naturalistica Gemma è di circa un km e si percorre in un’oretta. Per apprezzare la bellezza del posto, godere del fresco ed esplorare gli specchi d’acqua, prendetevela però con la dovuta calma. Il percorso non è adatto ai passeggini (se non nella primissima parte, fino ai laghetti) in quanto ci sono numerosi gradini e una bella salita. Si può lasciare liberamente l’auto nello spiazzo davanti all’entrata. L’ingresso è libero e incustodito. All’interno dell’area troverete qualche tabellone naturalistico.
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UNA PASSEGGIATA ALL’OASI GEMMA CON I BIMBI
Una passeggiata all’Oasi Gemma con i bimbi è una buona idea in tutte le stagioni. Noi ci siamo stati in una bellissima giornata di fine novembre e ci siamo fatti incantare dalla magia dei colori autunnali e dalla coperta di foglie secche che ricopriva un pò tutto… ma già mi immagino gli stagni trasformarsi in ghiaccio, il risveglio della natura in primavera e un’oasi fresca e rilassante dove ritrovare refrigerio nelle calde giornate estive. Il sito è probabilmente poco conosciuto e noi non abbiamo incontrato nessuno lungo tutto il percorso regalandoci una passeggiata in tutta tranquillità!
UNA GITA ALL’OASI GEMMA CON I BIMBI
Se avete programmato una gita all’Oasi Gemma con i bimbi è bene tenere presente che il percorso non è adatto ai passeggini e che le pozze d’acqua non sono protette da staccionate. Per il resto potrete lasciare correre i vostri bambini in tutta tranquillità dato che l’area è protetta e quindi accessibile solo a piedi. Potrete anche portarvi l’occorrente per una merenda da gustarvi nei tavolini all’ombra.
UN PAESAGGIO UNICO TRA STAGNI E ACQUITRINI
L’aspetto che probabilmente vi colpirà di più è la notevole quantità di acqua che riempie oggi i fondi dei catini di escavazione, memoria di quando questo luogo era stato totalmente deturpato dall’attività di estrazione del basalto. Quello che troverete oggi, circa quarant’anni dopo la chiusura della cava, è un biotipo prezioso e originale, ricco di stagni e pozza d’acqua, posto sotto tutela dal 2001 e curato da un gruppo di volontari.
LA FLORA E LA FAUNA DEL SITO
L’area è umida e ben ombreggiata: passeggiando per i sentieri troverete un gran numero di Salici piangenti, piante di Ontano nero e Giaggiolo palustre. Attorno agli specchi d’acqua invece cresce rigogliosa una densa cortina di canne, piantaggine e lenticchie d’acqua.
Per quanto riguarda la fauna invece, qui vivono numerosi anfibi (tritoni, salamandre, rane e rospi) e se procederete in silenzio non sarà difficile scorgerli vicino all’acqua o nelle zone umide. Vivono nell’oasi anche numerose bisce d’acqua e svariati tipi di uccelli che frequentano il biotipo e che qui hanno trovato un posto sicuro dove nidificare.
IL TRATTO IN SALITA
Finito di perlustrare la zona acquitrinosa e pianeggiante il sentiero sale rapido con una bella serie di gradoni piuttosto ripidi. Le “fatiche” della salita saranno però presto ripagate dal paesaggio sul territorio a nord che si gode dalla cima della collina. Il percorso ad anello di chiude poi con una breve discesa che vi riporterà all’entrata.
- CURIOSITA’: a vederla oggi sembra impossibile, ma questa oasi, a metà del secolo scorso, ospitava una cava di basalto che veniva estratto in gran quantità per realizzare le massicciate ferroviarie. Questa attività stava devastando buona parte dell’area collinare bassanese, ma è stata fortunatamente interrotta verso la fine degli anni ’70 grazie ad una nuova sensibilità ambientale. L’area, ora protetta, è ad accesso libero e viene curata dai volontari del Quartiere San Michele.
- PUNTI di SOSTA e di RISTORO: se state programmando una gita all’oasi Gemma con i bimbi vi sarà utile sapere che all’interno dell’area troverete qualche tavolo con panche per un bel pic-nic all’ombra e dei tabelloni informativi di carattere naturalistico. Poco dopo l’entrata c’è anche una bella casetta in legno, ma non abbiamo capito da chi è gestita.
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