- DOVE: la Val Formica si trova a circa 20 minuti da Asiago a quota 1700 metri. Superato il centro di Asiago proseguite in direzione Trento, passando per Camporovere e la desolata Val D’Assa dove tra km di abeti sono ancora ben visibili i segni di devastazione della tempesta Vaia. Tenete d’occhio i cartelli che sulla destra vi indicheranno dove salire verso Cima Larici e la Val Formica.
- TEMPI e MODI di PERCORRENZA: il giro completo a piedi è un anello di circa 6,5 km con poco dislivello e quasi interamente esposto al sole. Noi lo abbiamo percorso in circa due ore con bambini dai 4 ai 7 anni (e molte soste). Il percorso è fattibile anche con un buon passeggino: attenzione però: a circa metà strada ci sono poco più di 200 metri in mezzo al bosco che presentano fondo sconnesso e sassoso. Come base di partenza noi abbiamo utilizzato l’ampio parcheggio gratuito del Rifugio Val Formica.
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PROGRAMMARE UN GIRO DELLE MALGHE IN VAL FORMICA CON I BAMBINI
Salendo la ripida ed isolata strada che conduce alla vostra meta vi chiederete se un giro delle malghe in Val Formica con i bambini sia stata davvero una bella idea. Arrivati al parcheggio però dovrete presto ricredervi: vi ritroverete infatti come per magia in una stupenda valle di alta montagna, tranquilla e soleggiata, circondata da prati verdissimi dove d’estate pascolano tantissimi mucche e abitata da altrettante marmotte che non sarà difficile scorgere qua e là. Il percorso presenta davvero poco dislivello, ma sullo sfondo potrete ammirare le vette di Cima Larici, Cima Portule e del Monte Verena.
IL PERCORSO COMPLETO
Una volta lasciata la macchina nel parcheggio del Rifugio Val Formica, tornate brevemente sui vostri passi lungo la strada asfaltata e girate a sinistra sulla strada sassosa che conduce a Porta Manazzo. Il primo tratto è un pò ripido, ma presto il sentiero si farà semi pianeggiante e sarà davvero un gusto camminare con i vostri bambini tra i numerosi Larici e gli abeti rossi, osservando il magnifico panorama e invitandoli a cercare i formicai e le marmotte.
UNA SBIRCIATINA VERSO LA VALSUGANA
Dopo qualche tornante nella strada forestale (attenzione perchè si può incrociare qualche rara macchina) arriverete ad una bella pozza d’acqua e ad un bivio. Il giro delle malghe prosegue a sinistra, verso la Malga di Porta Manazzo, vi consiglio però una brevissima deviazione a destra, che con una piccola salita vi consentirà di arrivare sul crinale del monte e godere di una vista spettacolare sulla Valsugana e, salendo ancora un pò, sui laghi di Levico e Caldonazzo.
VERSO I PASCOLI E LE MALGHE
Una volta ammirato il paesaggio, tornate sui vostri passi e all’altezza della pozza d’acqua scendete lungo la strada sassosa che porta alla Malga di Porta Manazzo.
In estate si può fare una sosta per uno spuntino o per acquistare formaggi e prodotti tipici. Il sentiero sale poi verso i pascoli (affollati di mucche in estate) tra pozze dove si abbeverano gli animali e un paesaggio davvero incantevole.
UN BREVE TRATTO NEL BOSCO
Proseguendo lungo il crinale del monte ci si addentrerà in un piccolo boschetto dove il sentiero diventa piuttosto sconnesso e non sempre visibile. Ma non temete: proseguite verso est e dopo circa 200 metri sbucherete di nuovo in un tratto pianeggiante con vista a 360 gradi, accanto all’impianto di risalita invernale e da dove si scorgeranno le prossime malghe.
SUL CRINALE DEL MONTE
La passeggiata prosegue adesso tranquilla lungo la strada sassosa e pianeggiante o leggermente in discesa. Il paesaggio è davvero mozzafiato. Potrete decidere se seguirla tutta, concedendovi qualche deviazione verso le prossime malghe o se tagliare lungo i pascoli per arrivare diritti al Rifugio e alle macchine.
UN BEL PARCO GIOCHI
Camminando con i bambini sarà davvero impossibile non fermarsi per un giretto nel bel parco giochi allestito accanto al Rifugio Val Formica. Ci sarà da divertirsi tra la carrucola, il castello di legno, i dondoli o le altalene.
Nel frattempo i genitori potranno rilassarsi nei comodi sdraietti godendo di una vista spettacolare.
- CURIOSITA’: facile indovinare da dove nasce il nome del posto, come ben racconta Mario Rigoni Stern in Stagioni: “Prese il sentiero che scendeva per la Val Formica e capì perché si chiamasse così, era naturale, ad averci pensato: in quel bosco c’erano molti formicai, anche alti come lui, costruiti con gli aghi di conifere …”. Se camminate silenziosi e aguzzate la vista potrete scorgere anche una delle tantissime marmotte che abitano questa valle.
- PUNTI di SOSTA e di RISTORO: Noi ci siamo fermati al Rifugio Val Formica, (attualmente in ristrutturazione ma aperto nei fine settimana, indispensabile prenotare) con ampio parcheggio, un bel parco giochi e zona solarium. Durante il percorso si incrocia anche Rifugio Larici da Alessio e una serie di malghe che rimangono aperte durante l’estate che offrono spuntini e vendita di prodotti tipici: Malga Porta Manazzo, Malga Dosso di Sopra, Lalga Laste di Manazzo.
- CRITICITA’: il giro delle malghe della Val Formica con i bambini è molto semplice, l’unica difficoltà per chi lo affronta con il passeggino sono circa 200 metri in mezzo al bosco, a circa metà percorso, che presentano fondo sconnesso e sassoso.
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