- DOVE: ci troviamo nelle pendici meridionali del Monte Grappa, nelle colline di Crespano del Grappa, in via Val De Roa (TV), a circa 450 metri di altitudine. Il giardino si raggiunge in meno di mezzora da Bassano.
- TEMPI e MODI di PERCORRENZA: la visita al Giardino vegetazionale Astego con i bimbi è gratuita fino ai 14 anni, poi è previsto un biglietto d’ingresso di 1 euro per i ragazzi 14-18 anni e di 3 euro per gli adulti. Si può accedere anche con i passeggini e calcolate almeno un paio d’ore per una visita con calma. Nel periodo estivo (18 aprile- 31 ottobre) il giardino è aperto dal lunedì al venerdì con orario 8-12 e 13-17; domenica 10-18, sabati di luglio e agosto 10-18.
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ORGANIZZARE UNA VISITA AL GIARDINO VEGETAZIONALE ASTEGO CON I BIMBI
Devo essere sincera, avevo sentito parlare poco di questo giardino a due passi da casa e non mi incuriosiva più di tanto. Poi ci siamo andati una domenica di fine agosto… ed è stata davvero una meravigliosa scoperta!!
La natura di fine estate era ancora rigogliosa, ogni angolo curato meticolosamente, ma credo che una visita a questo giardino didattico meriti in tutte le stagioni! Non vedo l’ora di tornarci con la fioritura di primavera, ma anche l’esposizione di funghi che viene allestita in autunno deve avere il suo fascino! Purtroppo in inverno il giardino è aperto solo durante la settimana, ma magari un pomeriggio dopo la scuola ci si può organizzare: ne vale la pena!
COME’E’ STRUTTURATO IL GIARDINO BOTANICO ASTEGO
La storia di questo spettacolare giardino parte poco dopo la Prima Guerra Mondiale quando la corpo forestale crea un vivaio che è poi stato acquisito dalla Regione Veneto. Nel 2003 viene inaugurato il Giardino vegetazionale didattico che in poco più di due ettari custodisce qualcosa come 600 specie diverse. E’ organizzato in 16 gradoni con muretti a secco contenitivi che ricreano i vari ecosistemi dalla cima del Monte Grappa alle pianure sottostanti, con la flora tipica di ogni ambiente.
Scendendo dall’alto al basso si potranno quindi scoprire le diverse caratteristiche di ogni ecosistema in miniatura: il giardino roccioso, il ghiaione fresco, il ghiaione consolidato, la prateria d’alta quota, l’abieteto, la faggeta montana tipica, la lama, la faggeta altimontana, il pascolo di montagna, la faggeta submontana, il castagneto, l’orno-ostrieto, l’oliveto, il querceto termofilo, il bosco planiziale, le colture e le rare orchidee selvatiche.
IL TORRENTE MONTANO E LO STAGNO
Nella parte alta del giardino è stato ricreato un piccolo torrente montano che scende con delle cascatelle fino ad arrivare ad uno stagno dove si possono ammirare le piante e gli animali degli ambienti paludosi (insetti, pesci e uccelli).
Si potrà anche entrare in una sorta di palafitta di bambù con una finestrella da dove osservare il tutto senza essere visti e senza disturbare quindi la quiete dell’ambiente.
IL PERCORSO SENSORIALE E LE PROVE DI AGILITA’
Tra un ecosistema e l’altro i bambini saranno sicuramente attirati dal percorso sensoriale da fare ad occhi chiusi e a piedi scalzi provando a concentrarsi sulle diverse sensazioni che creano materiali diversi a contatto con i piedi nudi.
Non si faranno poi certo ripetere di provare a rimanere in equilibrio saltando da un tronco all’altro.

FIORI CHE PASSIONE!
In un giardino che si rispetti non possono di certo mancare i fiori!
E infatti passeggiando tra i vialetti troverete un terrazzamento di lavanda, un roseto, un’aiuola di orchidee selvatiche e un meraviglioso campo “selvaggio” ricco di fiori di tutti i tipi corredato da pannelli che ci ricordano il ruolo fondamentale delle api per la nostra sopravvivenza. Un tripudio di colori e di profumi.
PERDERSI TRA I LABIRINTI
Un’altra attrazione per grandi e piccini saranno senz’altro i due piccoli labirinti che troverete nel parco.
Una spirale fatta di sassi e un labirinto vero e proprio dove perdersi in mezzo le siepi fino ad arrivare nella casetta sull’albero da cui potrete osservare il giardino dall’alto.
LASCIATEVI STUPIRE DA SCORCI INATTESI
Il giardino offre sicuramente tante occasioni di apprendimento per tutti: riconoscere le diverse specie, i diversi tipi di corteccia, il susseguirsi lento delle stagioni… Il mio consiglio è però quello di lasciarsi stregare dalla bellezza della Natura, che sempre ci regala scorci inaspettati di rara bellezza.

I LABORATORI E LE GIORNATE A TEMA
Durante l’anno vengono organizzate visite didattiche per i gruppi e le scolaresche. I laboratori sono pensati per aiutare i bambini e i ragazzi a riconoscere i diversi tipi di alberi presenti sulle montagne attraverso l’esperienza diretta: osservandone le diverse caratteristiche, la corteccia e il legno. Il sito è gestito da “Veneto Agricoltura” che organizza anche giornate a tema aperte a tutti, come la festa delle fioriture a giugno e la mostra micologica ad ottobre con una quantità incredibile di funghi che nasce spontaneamente nei boschetti creati ad hoc. Dal 2021 le visite guidate e i laboratori saranno organizzati dal Collettivo Selvatica.
- CURIOSITA’: un tempo qui si trovava un vivaio forestale oggi trasformato in itinerario naturalistico didattico gestito da “Veneto Agricoltura – Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario”; vengono organizzate anche visite guidate per le scuole. Ogni anno il giardino si arricchisce di qualche nuovo settore.
- PUNTI di SOSTA e di RISTORO: appena fuori dal giardino si trovano diversi tavole e panche al fresco e all’ombra degli alberi dove fare un bel pic-nic. Se poi vi viene voglia di un gelato e una partitina a minigolf, non lontano si trova il Valleverde a Possagno.
- CRITICITA’: Nessuna.
- PER MAGGIORI INFO: seguite la pagina Fb del giardino ⇦ o consultate il sito dei Selvatica⇦
Vuoi andare al Giardino Vegetazionale Astego con i bimbi? Usa la MAPPA!