LE COLLINE DI SAN BENEDETTO CON I BIMBI: PER SCOPRIRE LE COLLINE DI MAROSTICA

  • DOVE: nelle colline di Marostica.
  • TEMPI e MODI di PERCORRENZA: Qui vi presento una versione particolarmente bella, con un facile percorso ad anello di circa 6 km. Partendo dal centro di Marostica, a passo veloce, si può fare in un’ora e mezza circa, ma per gustarsi le colline di San Benedetto con i bimbi conviene prendersi mezza giornata per assaporare appieno il percorso. Questa variante non è interamente adatta ai passeggini per la presenza di un primo tratto di sentiero particolarmente ripido e con fondo sconnesso. Volendo però, se avete il passeggino, potete fare il giro in senso inverso, partendo da Marostica e passando per Villa Raselli, Marsan, chiesetta di Sant’Agata e proseguire poi la salita lungo le colline fino a dove il sentiero lo consente, evitando l’ultimo tratto di discesa finale e ritornando per la stessa strada: resterete comunque molto soddisfatti! In realtà le colline di San Benedetto sono attraversate da numerosi altri sentieri che collegano Marostica alle frazioni di Valle San Floriano e Marsan, ma scollinano anche verso San Michele a Bassano del Grappa.
Le colline di San Benedetto, mucche al pascolo
UN SEMPLICE PERCORSO TRA LE COLLINE DI SAN BENEDETTO, DA GUSTARSI CON I BIMBI IN TUTTE LE STAGIONI:

Giocando in casa sono sicuramente di parte, ma questa bellissima passeggiata tre le colline di San Benedetto, vi permetterà davvero di scoprire la bellezza del territorio marosticense, con scorci impagabili sulle colline e sul castello superiore di Marostica. Il percorso si può fare in tutte le stagioni. A febbraio e marzo sarà un tripudio di violette, primule, anemoni dei boschi e ranuncoli, in aprile vi farete incantare dalla magia dei ciliegi in fiore che matureranno i loro prelibati frutti rossi a maggio. Durante l’estate si potrà godere del fresco nei tratti ombreggiati raccogliendo more lungo il percorso, per poi gustarsi i caldi colori autunnali delle viti e dei castagni o le ampie vedute nelle soleggiate giornate d’inverno.

colline di san bendetto
DAL FRESCO DEL BOSCO AD UNA VISTA SPETTACOLARE:

Partendo dal centro di Marostica, potete tranquillamente arrivare a piedi uscendo da porta Bassano seguendo le indicazioni per Borgo Giara per poi addentrarvi verso le colline. In alternativa potete lasciare la macchina nel parcheggio gratuito in via Gianni Cecchin, all’altezza della scuola dell’infanzia “Madre Teresa di Calcutta, fare un breve tratto della ciclabile che costeggia l’argine del torrente Longhella e girare a sinistra seguendo la segnaletica.

Il primo tratto si presenta subito impegnativo, con una salita bella ripida, ma niente paura: dopo poche centinaia di metri in mezzo al fresco del bosco, sarete subito ripagati da una vista spettacolare sulla pianura e sulle colline circostanti. Al primo bivio continuate la salita verso sinistra, dove la segnaletica vi indicherà dove si trovano i resti (praticamente inesistenti) dell’antica chiesa e del Monastero di San Benedetto risalenti al 1253, nonché il “Tumolo” di San Apollinare del X secolo.

I CILIEGI IN FIORE E LA DIESEL FARM:

Il sentiero prosegue poi più dolcemente, seguendo l’andatura delle colline e con ampi tratti pianeggianti. Il panorama ad aprile è incantevole, con una nuvola bianca di ciliegi in fiore, ma le colline di San Benedetto sanno regalare emozioni in tutte le stagioni, punteggiate di olivi, vigneti, castagni, pioppi e pini marittimi, in mille sfumature di verde e colori. In estate non sarà difficile imbattersi in gruppetti di mucche, pecore o cavalli al pascolo nelle proprietà di Renzo Rosso, patron della Diesel, che proprio in queste colline coltiva i vitigni del “Rosso di Rosso” e presiede la famosa Diesel Farm.

LE COLLINE DI SAN BENEDETTO CON I BIMBI, FINO ALLA CHIESETTA DI SANT’AGATA:

Proseguendo per la stradina sterrata principale (e lasciando tutte le varianti laterali per altre imperdibili esperienze!) raggiungerete senza troppa fatica il crinale della collina dove si trova anche una bacheca informativa, per poi cominciare a scendere dolcemente verso Marsan. In questo tratto la vegetazione è rigogliosa, soprattutto in primavera, e potrete ammirare bellissimi panorami verso Bassano e Cima Grappa. La collina è punteggiata da bellissimi casali abbandonati, uno dei quali abitato dall’eclettico artista Toni Zarpellon, autore tra le altre cose delle imperdibili “Cave Dipinte” di Rubbio.

Le colline di San Benedetto, la casa di Toni Zarpellon
LA CHIESETTA DI SANT’AGATA

Un’ultima breve salita tra le colline di San Benedetto, circondati da piante di more, e poi tutta discesa in parte nella stradina di sassi, in parte su fondo asfaltato. Merita sicuramente una piccolissima digressione la salita per arrivare fino alla romantica chiesetta di Sant’Agata e Apollonia, dove ogni anno, a fine aprile, si tiene un tradizionale concorso grafico pittorico riservato ai bambini.

La chiesetta di Sant’Agata

Scendendo lungo la strada principale e seguendo la segnaletica in mezzo ai vigneti si arriverà quindi al parcheggio di Marsana qui si proseguirà la camminata dietro la scuola primaria, costeggiando poi i vigneti di Villa Raselli e della fattoria sociale Pachamama e un tratto della pista ciclo pedonale fino a tornare al punto di partenza.

Le colline di San Benedetto, discesa verso Marsan
  • CURIOSITA: Le colline prendono il nome dall’antica chiesa e del Monastero di San Benedetto, risalenti al 1253, i cui resti sono segnalati durante il percorso.
  • PUNTI di SOSTA e di RISTORO: durante il percorso non sono previste aree di sosta. Circa a metà strada, sulla sommità delle colline, si può trovare una fontanella d’acqua, scendendo verso Marsan si trovano un paio di agriturismi (Agriturismo il Filò e Ristornate Sant’Agata) e un tavolo con panchine vicino al parcheggio gratuito di Marsan.
  • CRITICITA’: Il primo tratto di salita che da Marostica sale verso la collina è particolarmente ripido e con radici sporgenti e non è quindi adatto ai passeggini.
  • PER MAGGIORI INFO: collegati al sito turistico di “Marostica, territorio da amare, vivere, visitare”.
Come fare per arrivare alle colline di San Benedetto? Usa la MAPPA!

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